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Domenica Jan 26 2025 07:22
9 min
1. Lunedì 27 gennaio 2025: Fiducia delle aziende Ifo in Germania e condizioni attuali
3. Mercoledì 29 gennaio 2025: Decisione sui tassi di interesse della BoE e della Fed
4. Giovedì 30 gennaio 2025: PIL preliminare UE e USA, Decisione sui tassi BCE
5. Venerdì 31 gennaio 2025: Dati dal Giappone e dati PCE USA
La settimana del 27 gennaio sarà alquanto interessante dalla prospettiva degli eventi economici. Nonostante il mercato cinese rimanga chiuso a causa delle festività legate al capodanno lunare, alcune importanti Banche centrali potrebbero dare impeto ai mercato con le prime decisioni sui tassi di interesse dell'anno. Per la BoC e la Fed sarà la prima decisione sui tassi del 2025. Si prevede un taglio da parte della BoC, mentre la Fed dovrebbe confermare lo status quo. A seguire ci sarà la BCE e in questo caso si prevede un taglio di 25 punti base.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì sarà una giornata tranquilla dal fronte del calendario economico, dal momento che non ci saranno eventi principali. La Germania pubblicherà i dati sulla fiducia delle aziende Ifo e il report sulle condizioni attuali per il mese di gennaio. Al momento della scrittura non erano disponibili previsioni. Tuttavia, entrambi gli indicatori hanno registrato una flessione negli ultimi mesi. Un’altra lettura bassa potrebbe far aumentare le preoccupazioni sullo stato dell’economia tedesca. La scorsa settimana la Germania ha pubblicato le letture sul sentiment economico ZEW, che non hanno superato le stime e i dati precedenti. Tutto ciò potrebbe mettere il mercato azionario tedesco sotto pressione dopo che l’euforia del mercato per Trump scemerà e i dazi inizieranno a pesare sui beni e servizi europei importati negli USA.
(Fonte: Trading Central)
I dati sulle concessioni edilizie e sulle vendite di nuove case negli USA saranno al centro dell’attenzione. Sarà interessante vedere se il taglio dei tassi della Fed supporterà il mercato abitativo corrente. Se le letture dovessero essere al ribasso, gli operatori di mercato potrebbero interpretarle come un segnale che la situazione corrente con tassi di interesse più bassi non ha avuto grandi ripercussioni sul settore immobiliare. Ci potrebbe essere anche un lieve aumento della paura dei consumatori e instabilità.
Trimestrali di società USA chiave: AT&T, Nucor.
Martedì la Cina inizierà i festeggiamenti del Capodanno cinese, che continueranno fino al 4 febbraio. Il mercato cinese riprenderà il trading il 5 febbraio.
I trader e gli investitori monitoreranno la fiducia dei consumatori USA, per la quale non è disponibile una previsione al momento. Una cosa che sappiamo per certo è che dal luglio 2024, la situazione è cambiata e l’indicatore ha iniziato a muoversi al rialzo. Questo potrebbe essere dovuto al fatto che il mercato si aspettava una vittoria da parte di Trump e i consumatori sono diventati più ottimisti per il programma del candidato repubblicano rispetto a quello democratico.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: Boeing, Lockheed Martin, Starbucks, General Motors.
Nella mattinata asiatica si partirà con i dati sull’inflazione dall’Australia. Il paese pubblicherà le letture anno su anno e trimestre su trimestre per il Q4. I dati trimestre su trimestre dovrebbe riportare un lieve aumento, ma quelli anno su anno dovrebbero calare ulteriormente dalla lettura precedente del +2.8%. Tuttavia, qualunque valore compreso tra il 2% e il 3% rientrerebbe nel target di inflazione della RBA. L’Australia pubblicherà l’indicatore IPC mensile, che dovrebbe evidenziare una curva che torna a crescere nell’ultimo mese.
L’altro importante grande evento sul calendario economico che attirerà l'attenzione sarà la decisione sui tassi di interesse della Bank of Canada. Il tasso attuale si attesta al +3.25%. Tuttavia, si prevede che la BoC lo tagli di altri 25 punti base. L’inflazione headline in Canada è calata per diverso tempo a differenza del dato core, che è aumentato leggermente in occasione della pubblicazione dell’ultimo rapporto. La Banca vuole continuare a supportare l’economia con tassi più bassi, ma ha promesso di evitare di esercitare l’opzione per grandi tagli quest’anno, come nel 2024. La BoC sta registrando pressioni dalla nuova leadership dei vicini Stati Uniti. Come sappiamo, il nuovo governo intende imporre dazi su alcune categorie di beni importati dal Canada. Il dollaro canadese è stato in forte calo nei confronti della sua controparte USA dalla fine di settembre 2024. Nonostante alcune correzioni siano possibili, riteniamo che la debolezza del CAD possa continuare un po' più a lungo.
(Fonte: Trading Central)
Molto probabilmente il principale evento in calendario, che farà passare gli altri in secondo piano è la decisione sui tassi di interesse della Federal Reserve. Sarà la prima di quest’anno e la prima con la nuova leadership USA. Per questo annuncio, si prevede che la Banca non intraprenda alcuna azione. Nel 2024 la Fed ha tagliato il tasso dal 5.5% al 4.5%. Non si prevede che quest'anno la Fed supporti un forte alleggerimento come lo scorso anno. Al momento della scrittura, la prospettiva più accreditata è di assistere ad un solo taglio di 25 punti base entro la fine dell’anno al posto che a due. Detto ciò, siamo solo all’inizio dell’anno e ci potrebbero essere variazioni in corso d’opera. Per questo motivo gli operatori di mercato monitoreranno attentamente il primo incontro dell’anno della Fed per capire in che modo la Fed dovrà aggiustare il tiro con il nuovo governo USA. Come sappiamo, Trump dovrebbe trasformare in realtà le sue promesse fatte in campagna elettorale e, pertanto, ci si aspetta un aumento della spesa pubblica. Tali azioni potrebbero spingere l’inflazione nuovamente al rialzo, il che significa che la Fed potrebbe essere costretta ad intervenire andando a ridurre drasticamente l'alleggerimento o rivedendo addirittura la traiettoria. Eventuali segnali di preoccupazione nelle parole di Jerome Powell potrebbero far tornare sul mercato un clima di avversione al rischio. La situazione verrà monitorata durante la conferenza stampa della Fed, che si terrà mezzora dopo l’annuncio dei tassi.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: Microsoft, Meta Platforms, Tesla, IBM, Caterpillar.
Giovedì otterremo le letture preliminari sul PIL da alcuni tra i maggiori paesi europei e dall’intero euroblocco. Successivamente gli Stati Uniti pubblicheranno la stessa metrica per il Q4.
Tuttavia, il principale evento della giornata sarà la decisione sui tassi della BCE per la prima volta nel 2025. Come già previsto, la Banca dovrebbe tagliare il tasso di 25 punti base. Questo sarebbe il 5° taglio da che la Banca centrale europea ha interrotto i rialzi dei tassi. I tassi sono calati drasticamente dalla soglia del 4.5% di inizio 2024. Un nuovo taglio potrebbe applicare maggiori pressioni sulla moneta unica e potenzialmente aumentare le chance di andare verso la parità con il dollaro USA. Possiamo aspettarci più volatilità nell’euro durante la conferenza stampa della BCE, che si tiene 30 minuti dopo l’annuncio dei tassi.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: Apple, Amazon, Visa, Mastercard, Intel, United Parcel Service.
Venerdì inizierà con la pubblicazione di una serie di dati di indicatori economici dal Giappone. I dati sulle vendite al dettaglio m/m e y/y giapponesi per il mese di dicembre saranno al centro dell'attenzione, per i quali si prevede un calo. Vi saranno anche le letture IPC headline e core di Tokyo per il mese di gennaio. Al momento della scrittura non erano disponibili previsioni. Tuttavia, i dati sono in aumento da ottobre. Inoltre, riceveremo i dati sul tasso di disoccupazione giapponese per il mese di dicembre, che dovrebbe essere aumentato dello 0.1%.
L’IPP y/y australiana sarà al centro dell’attenzione e si prevede un lieve calo. In tal caso potremmo assistere alla debolezza dell’AUD nei confronti delle maggiori controparti.
Il tasso di disoccupazione di gennaio in Germania e i dati IPC preliminari saranno a loro volta monitorati. Al momento della scrittura non erano disponibili previsioni. Tuttavia, entrambi gli indicatori sono aumentati di recente.
Un’ora prima della campana di apertura di Wall Street avremo i dati mensili sul PIL dal Canada per il mese di novembre e i dati mensili preliminari sul PIL per il mese di dicembre. La lettura di novembre dovrebbe riportare un calo, ma quella di dicembre sembra essere leggermente più ottimista, con il valore che potrebbe rimanere in territorio positivo. Se così fosse, potremmo assistere ad un'azione laterale del dollaro canadese nei confronti di alcune valute maggiori.
Ma al centro dell'attenzione probabilmente ci sarà la misura preferita dell’inflazione da parte della Fed, ovverosia l’indice PCE. Verranno pubblicati sia i dati core che headline per il mese di dicembre. La lettura core dovrebbe rimanere invariata dalla precedente al +2.8%. Tuttavia, il dato headline dovrebbe aumentare dello 0.2%. Questo potrebbe essere giustificato dal fatto che il dato headline include i prezzi dell’energia e del cibo, che sono aumentati durante le festività natalizie. I prezzi del petrolio WTI sono aumentati nel mese di dicembre. Se le letture effettive dovessero risultare superiori alle aspettative iniziali, questo potrebbe forzare la Fed a rivalutare ulteriori alleggerimenti. In tal caso potremmo assistere ad una leggera correzione del mercato azionario USA, ma dal momento che siamo ancora nella stagione delle trimestrali, gli indici USA potrebbero rimanere vulnerabili alla pubblicazione dei risultati societari.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: Exxon Mobil, AbbVie, Chevron.