I CFD sono strumenti complessi e presentano un alto rischio di perdere soldi rapidamente a causa della leva finanziaria. Il 74,2% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo fornitore. Devi verificare se comprendi pienamente come funzionano i CFD e se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Venerdì Jan 17 2025 09:20
11 min
1. Lunedì 20 gennaio: Ordini di macchinari e produzione industriale in Giappone
2. Martedì 21 gennaio: Occupazione nel Regno Unito, dati ZEW in Germania e IPC in Canada
3. Mercoledì 22 gennaio: Inflazionein Nuova Zelanda, IPPI del Canada
5. Venerdì 24 gennaio: IPC nazionale giapponese e decisione sui tassi della BoJ
Tutti gli occhi puntati sull’inaugurazione di Donald J Trump del 20 gennaio. Tutti gli operatori di mercato monitoreranno attentamente il discorso di Trump. In particolar modo i trader di criptovalute, dal momento che il neo presidente probabilmente deregolamenterà le criptovalute.
Il calendario economico sarà alquanto scarico, ma i trader del JPY potrebbero rimanere attaccati ai grafici venerdì quando avremo la decisione sui tassi di interesse della BoJ.
La stagione delle trimestrali è ormai nel vivo negli Stati Uniti, con le principali società che pubblicheranno i risultati per il Q4. Tra le principali società avremo Netflix, P&G, Abbott Labs, Texas Instruments e American Express.
Il World Economic Forum di Davos sarà monitorato a sua volta, con i principali leader e CEO che si riuniranno in Svizzera per l’incontro annuale. Il tema di quest’anno è “Collaborazione per l’era intelligente”. Le figure chiave che si prevede prenderanno parte al forum sono Donald J. Trump, Presidente eletto degli Stati Uniti (che parteciperà tramite videoconferenza in diretta per un dialogo interattivo con i partecipanti); Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea; Ding Xuexiang, Vice-Premier della Repubblica Popolare Cinese; Javier Milei, Presidente dell'Argentina; Olaf Scholz, Cancelliere Federale della Germania; Matamela Cyril Ramaphosa, Presidente del Sudafrica; Pedro Sánchez, Primo ministro della Spagna; Nikol Pashinyan, Primo ministro della Armenia; Ilham Aliyev, Presidente della Repubblica dell'Azerbaigian e molti altri.
Ecco i principali eventi di questa settimana:
Lunedì partirà con diversi dati dal Giappone, in particolare gli ordini di macchinari per il mese di novembre (m/m e y/y). Attualmente l’aspettativa per la lettura corrente è al ribasso. Il Giappone pubblicherà anche i dati finali (m/m e y/y) sulla produzione industriale per il mese di novembre, ma anche in questo caso la previsione è di un calo. Se i dati dovessero risultare inferiori alle attese, potremmo assistere ad una certa debolezza iniziale del Nikkei, che potrebbe però essere di breve durata, in quanto dati leggermente inferiori alle attese potrebbero essere interpretati come positivi. Si potrebbe pensare che questo possa spingere la BoJ a non alzare i tassi, ma sembra che il mercato stia già accettando un rialzo di 25 punti base alla fine di questa settimana.
(Fonte: Trading Central)
Nel corso della giornata, dall’Europa riceveremo le letture IPP da Germania e Svizzera per il mese di dicembre. Si prevede in entrambi i casi un leggero miglioramento. Potremmo osservare una certa volatilità nell’EURCHF.
Martedì il Regno Unito inizierà la seduta di trading con i dati occupazionali per il mese di novembre. Al momento della scrittura, la previsione per la disoccupazione era immutata dalla precedente, al 4.3%. Tuttavia, i guadagni medi, inclusi ed esclusi bonus, dovrebbero calare leggermente. Terremo attentamente monitorati i dati sulla variazione occupazionale del paese, in graduale calo dall’agosto 2024. Se tale traiettoria dovesse continuare, potrebbe segnalare una certa debolezza dell’economia britannica. Questo potrebbe essere visto negativamente per la sterlina britannica e applicare ulteriori pressioni di ribasso. Dati inferiori alle attese potrebbero spingere la Bank of England a tagliare i tassi di interesse per introdurre degli stimoli per l’economia.
(Fonte: Trading Central)
La Germania pubblicherà i dati sulle condizioni economiche e il sentiment ZEW per il mese di gennaio. Dal momento che al momento della scrittura non erano disponibili previsioni, sappiamo che il numero è calato in passato, il che è indice di preoccupazione tra le società tedesche.
(Fonte: Trading Central)
Probabilmente il principale evento di martedì saranno i dati IPC canadesi per il mese di dicembre. Molto probabilmente la BoC monitorerà attentamente questi dati, in quanto i dati anno su anno headline e core sono nell’intervallo inferiore del target di inflazione della Banca compreso tra l’1 e il 3%. Alla luce di ciò, se i dati IPC dovessero confermarsi in questo intervallo, la BoC potrebbe continuare a tagliare i tassi, nel tentativo di provare a supportare l'economia. Ora, un dato leggermente superiore del previsto potrebbe rafforzare temporaneamente il CAD nei confronti delle principali controparti, tuttavia potrebbe essere un evento temporaneo, a meno che la curva dell’inflazione non mostri segnali di rialzo per alcuni mesi consecutivi.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: Netflix, Charles Schwab, 3M.
Durante le prime ore della seduta asiatica, la Nuova Zelanda pubblicherà i dati sull’inflazione Q4 2024. Si prevede che la lettura anno su anno rimanga invariata al +2.2%, ancora all’interno della forchetta dalla RBNZ compresa tra l’1 e il 3%. Se i dati correnti dovessero essere in linea con le aspettative o leggermente superiori, potremmo assistere ad un rallentamento dell’alleggerimento di politica monetaria. Potremmo assistere inoltre ad una leggera ripresa di un NZD in difficoltà.
(Fonte: Trading Central)
A causa dell’assenza di altri importanti dati economici, l’attenzione potrebbe cadere sull’indice dei prezzi alla produzione industriali m/m dal Canada. Si prevede che la lettura riporti un nuovo calo, in direzione della soglia di zero.
(Fonte: Trading Central)
Trimestrali di società USA chiave: P&G, J&J, Abbott Labs, Haliburton.
I principali eventi economici di giovedì saranno legati alla bilancia commerciale giapponese per il mese di dicembre. Al momento della scrittura, si prevede una lettura nuovamente in territorio positivo. In tal caso potremmo assistere ad una rottura della serie di 5 mesi di risultati negativi, il che potrebbe supportare il Nikkei. Questo significherebbe che il Giappone è riuscito ad aumentare in modo significativo le esportazioni a dicembre, chiudendo con un surplus. Alla base di un tale risultato, non è possibile ignorare la debolezza dello yen. Ma come sappiamo la BoJ vuole farvi fronte, andando ad aumentare i tassi in futuro. Questo significa che in futuro la bilancia commerciale giapponese potrebbe tornare in territorio negativo. Questo è vero sopratutto se si prendono in considerazione possibili restrizioni commerciali sui beni giapponesi applicate dal nuovo governo degli Stati Uniti. Come è risaputo, gli Stati Uniti sono il più grande importatore di beni giapponesi.
(Fonte: Trading Central)
Nel proseguo di giornata, il Canada pubblicherà i dati finali sulle vendite al dettaglio di novembre, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno i dati iniziali e continuativi sulle richieste di sussidi di disoccupazione. I dati anno su anno sulle vendite al dettaglio in Canada dovrebbero evidenziare un ulteriore miglioramento, il che potrebbe contribuire a limitare il calo del dollaro canadese.
Trimestrali di società USA chiave: GE Aerospace, Texas Instruments, Union Pacific, CSX, American Airlines.
In chiusura di settimana, nella giornata di venerdì, il Giappone pubblicherà i dati IPC nazionali di dicembre (headline e core). Gli ultimi dati di novembre hanno rivelato un forte aumento dei dati, passando da una lettura del +2.3% al +2.9%. Certamente, un tale trend viene visto positivamente dalla BoJ, per giustificare un possibile rialzo dei tassi nel corso della giornata. Si prevede che il dato di dicembre sia in calo e si possa attestare attorno al +2.6%, tuttavia questo potrebbe consolidare la traiettoria rialzista dell’IPC nazionale anno su anno. Per quanto concerne lo yen giapponese, la valuta potrebbe rafforzarsi se la lettura dovesse risultare in linea con le aspettative o superiore.
(Fonte: Trading Central)
Ma i dati economici più importanti in arrivo dal Giappone saranno legati alla decisione sui tassi di interesse della BoJ. Si prevede che la banca aumenti i tassi di 25 punti base, il che potrebbe rafforzare lo yen giapponese. Sembra che indipendentemente dalla lettura dell’IPC, il mercato chieda un rialzo dei tassi a protezione da possibili shock futuri di svalutazione dello yen.
(Fonte: Trading Central)
I trader dello yen giapponese monitoreranno attentamente i dati pubblicati venerdì, in quanto il JPY potrebbe ricevere un certo interesse di acquisto se i dati sopra menzionati dovessero essere in favore della valuta giapponese.
Il calendario economico si arricchirà di alcuni dati PMI flash servizi, manifatturieri e composito per l’intera area euro e alcuni singoli stati membri. Successivamente, US S&P Global fornirà alcuni dati PMI flash.
Trimestrali di società USA chiave: American Express, Verizon, NextEra Energy.
When considering shares, indices, forex (foreign exchange) and commodities for trading and price predictions, remember that trading CFDs involves a significant degree of risk and could result in capital loss.
Past performance is not indicative of any future results. This information is provided for informative purposes only and should not be construed to be investment advice.