La prossima settimana: Lancio dell’iPhone 16, dibattito Trump-Harris, incontro BCE

I grandi eventi di questa settimana saranno l’evento annuale di lancio di prodotti Apple, il tanto atteso dibattito tra i 2 candidati presidenziali USA e la decisione sui tassi di interesse della Banca centrale europea. Apple lunedì presenterà il nuovo iPhone 16, con il nuovo dispositivo di punta che viene visto come determinante per le fortune di Apple per i prossimi due anni.

Nel frattempo le speranze per le presidenziali USA tra Donald Trump e Kamala Harris verranno alimentate martedì a Philadelphia. Mercoledì ci saranno i dati sull’inflazione USA in previsione dell’incontro di giovedì della Banca centrale europea. L’OPEC pubblicherà il rapporto mensile dopo il forte calo dei prezzi del petrolio tra le paure di un eccesso di offerta.

Ecco i principali eventi di questa settimana:

Lunedì 9 settembre: Apple lancerà l’iPhone 16

Apple presenterà l’iPhone 16 all’evento di prodotto d’autunno con slogan “It’s Glowtime”. Questi eventi sono generalmente market-moving. Le azioni di Apple hanno l’abitudine di avanzare in previsione degli annunci dei prodotti secondo l’analisi di FactSet. Tuttavia, si ha un rendimento medio inferiore del titolo durante il mese del lancio. Negli ultimi 10 anni AAPL ha generato una perdita del 3.5% a settembre.

Gli investitori sono speranzosi in vista del lancio, con l'attenzione che verte sull’integrazione dell’Apple Intelligence nell’iPhone 16.

“Storicamente l’evento di lancio dell’iPhone è stato un evento cosiddetto “sell-the-news”, con Apple che ha leggermente sottoperformato il mercato il giorno del lancio dell’iPhone e solo modestamente sovraperformato il mercato nei 3 mesi successivi all’evento” hanno indicato gli analisti di Morgan Stanley, che ritengono che nonostante potrebbe non essere diverso dal solito in occasione di questo lancio, c’è la possibilità che le azioni Apple “performino meglio della stagionalità storica verso fine anno, in quanto l’introduzione dell’iPhone 16 e dell’Apple Intelligence aiuta a sbloccare una domanda ripressa”.

Martedì 10 settembre: Trump e Harris si affrontano in un dibattito tra candidati alla presidenza

L'assenza di interventi al microfono e di pubblico in studio può ridurre l'opportunità di gaffe, interruzioni e dimostrazioni, ma il dibattito sulle elezioni presidenziali statunitensi che si svolge oggi a Philadelphia sarà comunque di importanza cruciale per l'esito della campagna. La vittoria di Trump nel dibattito su Biden ha forzato il presidente in carica a fare un passo indietro a favore della Harris. I mercati vorranno vedere se il dibattito è in grado di far muovere l'ago della bilancia e se verranno fatti nuovi annunci di politica.

In altre notizie l’OPEC pubblicherà il rapporto mensile dopo un forte calo dei prezzi. I trader della sterlina dovranno monitorare il rapporto sulla disoccupazione e sui dati sui salari. Ad essere pubblicati anche i dati sulla bilancia commerciale USA cinese.

Mercoledì 11 settembre: Rapporto sull'inflazione USA

Tra i dati sull’occupazione extra agricola USA della scorsa settimana e l'imminente incontro della Federal Reserve, l'ultimo rapporto sull'inflazione degli Stati Uniti sarà il focus principale dei dati economici di questa settimana. Dopo una serie di dati sull'inflazione più elevati del previsto all'inizio dell'anno, che hanno portato la Fed a parlare di tassi più elevati per più lungo tempo, i dati hanno poi virato più a favore di quanto auspicato dalla Fed. L’IPC è avanzato dello 0.2% a luglio, portando il tasso di inflazione a 12 mesi al 2.9%, ai minimi dal marzo 2021.

In altre notizie, controlla i dati sul PIL dal Regno Unito prima della seduta europea e gli ultimi dati sulle scorte di greggio USA.

Giovedì 12 settembre: La BCE taglierà i tassi?

La BCE ha lasciato invariati i tassi di interesse a luglio ma ha indicato che tutto era ancora sul tavolo per l’incontro di settembre dopo aver rivisto al ribasso le proiezioni di crescita e sull’inflazione dell’area euro. Un taglio di 25 punti base a questo incontro sembra ora sempre più certo, specialmente dal momento che la Fed è pronta a tagliare a sua volta questo mese.

L’inflazione nell'area euro è calata ad un minimo di 3 anni del 2.2% ad agosto dal 2.6% di luglio. Il tasso core è calato al 2.8% ad agosto dal 2.9% di luglio. I dati PMI manifatturieri dall’area euro della scorsa settimana sono risultati piuttosto deboli e nell’insieme portano a pensare che la BCE possa tagliare nuovamente i tassi a settembre.

Un altro fattore a supporto di un taglio è la recente crescita dei salari con contratto collettivo, che è frenata al 3.55% nel secondo trimestre dal 4.74% nei 3 mesi precedenti, per lo più grazie ad un rallentamento in Germania. La BCE ha sottolineato a lungo quanto siano importanti i dati sui contratti collettivi per l’outlook di politica.

Venerdì 13 settembre: Aspettative sull’inflazione

Dopo il rapporto IPP sull’inflazione di giovedì e i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione, l'attenzione venerdì sarà sulla seduta USA e sui dati della UoM sulla fiducia dei consumatori e sul rapporto sulle aspettative sull’inflazione. Ci saranno anche i dati sugli ordini di macchinari core dal Giappone e i dati rivisti sulla produzione industriale, oltre al rapporto finale IPC dalla Francia per il mese di agosto e gli ultimi dati sulla produzione industriale nell'area euro.

When considering shares, indices, forex (foreign exchange) and commodities for trading and price predictions, remember that trading CFDs involves a significant degree of risk and could result in capital loss.

Past performance is not indicative of any future results. This information is provided for informative purposes only and should not be construed to be investment advice.